San Marino (4-5-1 off): Toni 7, Toniato 6, Maestrelli 6, Scamardella 5, Pizzo 6, Cancellieri 4, Carpansano 4, Benvenuti 6, Fulceri 5, Danti 3, Biondini 6. PANCHINA:Moltoni,Gherardini,Fusi,Barattolo,Schiavi.
Marcatori:Bevenuti (SM) al 69'
San Marino - Al "Gabbia dei Leoni" si è consumato il replay dell'entusiasmante partita di sette giorni fa contro il Senegal terminata 4 a 3 per il San Marino. La compagine africana non si è mostrata affatto rinunciataria, e desiderosa di rivincita, si è presentata nel piccolo Stato con un modulo diverso dal suo solito 4-2-4. Rimanendo fedele allo stile di gioco molto offensivo, il Ct senegalese ha optato per un 4-3-3 difensivo. Il Ct sanmarinese, per contro, rimane fermo sul suo nuovo 4-5-1 offensivo, che tante soddisfazioni gli ha dato sabato scorso. Unica variante, l'impiego di Cancellieri come DM C. La partita risulta già nelle prime battute a senso unico: la formazione sanmarinese domina il centrocampo ed è attentissima alle offensive avversarie. Biondini, responsabile stasera di reggere l'attacco sulle sue spalle, ha lavorato di più per la squadra. Molti i tentativi della squadra di casa nello specchio avversario, soprattutto per iniziative del centrocampo, impostato per esaltare, con i fraseggi, le doti tecniche dei singoli. La partita risulta vibrante ed a tratti spigolosa, con ammonizioni da entrambe le parti. Al 64' di gioco la svolta: il numero Uno del Senegal si fa male (poi rivelatosi il migliore dei suoi) e quindi spazio al portiere di riserva. Le offensive del San Marino si fanno sempre più insistenti, fino a quando, cinque minuti dopo, un preciso lancio di Biondini (stasera in versione rifinitore) ha dato a Benvenuti l'occasione per coordinarsi e calciare al volo, trafiggendo il portiere avversario con il gol-partita. Fino al novantesimo San Marino ha contentuto qualche pericolosa avanzata senegalese, senza tante sbavature. Rispetto ad una settimana fa la nostra Nazionale ha cambiato pelle: se nel primo match è parsa un colapasta nonostante le quattro reti segnate, da questa sera possiamo dire il contrario. Una difesa solida, un centrocampo da rivedere, ma promosso per le occasioni create, un attacco leggero. Chiunque sia il successore di San Marino FCP, che tanto bene ha fatto portando la Nazionale all'Europeo, deve sentirsi in dovere di studiare la squadra ed i suoi punti deboli. E' una squadra che può dire ancora molto nel panorama internazionale.
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